Gestire bene i soldi che arrivano dalla successione
Una grande quantità di denaro non è necessariamente un fattore positivo nella vita di una persona o di una famiglia. Se non viene gestita in modo razionale può addirittura peggiorare il tenore di vita precedente. Questo è più facile che accada quando il denaro arriva in modo “inaspettato”, come per una eredità improvvisa, o una vincita.
Cosa succede quando si diventa improvvisamente molto più ricchi?
E’ un “problema” che torna di moda quando c’è una vincita alla lotteria: gli studi del 2017 dimostrano come una vincita alla lotteria nell’87% dei casi porta effetti negativi con il risultato di far tornare il vincitore “povero” nel giro di soli due anni. Le motivazioni possono essere: una mancata razionalità delle scelte di spesa, spinte da una “vendetta” rispetto alla condizione precedente, eccesso di ottimismo che fa pensare di avere sempre fortuna in ciò che si fa. Una vincita alla lotteria quindi va gestita in maniera molto razionale per evitare di ridurre il tenore di vita, anziché migliorarlo.
Anche una famiglia che riceve una eredità rischia di affrontare gli stessi problemi di chi vince alla lotteria: se l’eredità è totalmente inaspettata o molto più grande di quanto si pensava può cambiare la vita da un giorno all’altro. Un fenomeno più comune di quello che si pensa per due motivi: l’invecchiamento della popolazione e la mancanza di pianificazione.
L’eredità può essere inaspettata per due motivi:
- una motivazione più rara è non conoscere il parente defunto che lascia l’eredità
- l’altro caso più frequente è una mancata comunicazione, dove figli e nipoti si ritrovano il patrimonio di famiglia in mano senza avere minimamente idea della portata e grandezza. Vuoi per una dipartita precoce del genitore che non ha avuto “tempo” per preparare la prole, vuoi per scaramanzia per cui non ha mai voluto raccontare nulla.
In italia quasi 9 persone su 10 non fanno testamento: questo significa che il 90% delle successioni avverrà in modo “legale”, secondo regole di legge portando potenziali problemi sociali. Su questo 90% la probabilità che la successione riguardi un patrimonio sconosciuto agli eredi è alta.
I problemi che una vincita alla lotteria può portare si ripercuotono anche su quelle famiglie che si ritrovano con uno stato patrimoniale molto più gonfio nel giro di poco tempo.
La successione della ricchezza può essere vista da due punti di vista: quello del “genitore” o “nonno” che deve decidere come suddividere il patrimonio equamente tra figli e nipoti senza scontentare nessuno e quello degli eredi: i problemi che possono nascere dal ricevere una importante somma di denaro o investimenti possono essere molteplici, ancora di più se l’oggetto dell’eredità è una azienda.
Problemi legati a una grande eredità
Mentale
Avere a che fare con cifre più alte di quante se ne sia mai avute porta problemi di gestione dello stress già dalle prime battute: la successione può essere molto stressante tra liquidità, immobili, beni da suddividere (se non ci sono le linee guida del testamento). Una volta superato questo ostacolo burocratico, sempre si sia evitata l’imposta, ritrovarsi una grande ricchezza fa sorgere i problemi di “razionalità di spesa”
L’istinto di spendere molto e subito rischia di far deragliare gli eventuali buoni propositi di sfruttare al meglio questa ricchezza. Spese pazze, stile di vita all’eccesso hanno vita breve se non gestiti con razionalità.
Sociale
se ci sono più eredi i problemi sono noti: grande denaro porta grande responsabilità ma non è detto che tutti se la vogliano prendere. Se ci sono accordi familiari di mezzo, aziende o beni importanti il litigio è dietro l’angolo.Ci si ritrova somme di denaro improvvise e ci si chiede come mai il genitore/nonno non abbia mai condiviso queste informazioni. Si rischia di sentirsi in colpa per la somma ricevuta e si cerca di rimediare aiutando gli altri e disperdendo il patrimonio magari a proprio discapito. La probabilità di finire in tribunale tra fratelli/eredi a seguito di una eredità è elevatissima: le pretese sul patrimonio, per di più se prima sconosciuto, nascono facilmente ricercando il massimo del beneficio per se stessi. Ecco perché la successione oltre che un ruolo economico per la famiglia ha un ruolo sociale di coesione per evitare litigi.
Economico
Dopo i problemi burocratici e sociali in famiglia, una grossa eredità porta i classici problemi di gestione del denaro.
A prescindere dalla situazione economica dalla quale si arriva, il denaro ottenuto “senza sforzo” viene visto come privo di rischio, e questo porta a prendere decisioni di impulso sia di spesa che si investimento poco conformi a quanto fatto fino a quel momento, mettendo a rischio quanto appena ottenuto.
Anche una grossa cifra ereditata rischia di diventare esclusivamente come un “azzardo”, senza considerare la prospettiva che quella fortuna potrebbe svanire in poco tempo.
In questo senso una eredità inaspettata è come una vincita alla lotteria, per un riflesso mentale si tende a pensare che, avendo ottenuto una grande fortuna, tutto quello che accadrà da quel momento sarà inevitabilmente positivo e fortunato.
Soluzione
L’unica soluzione in questi casi è fare un grande respiro e rimanere razionali. Nella mia attività è capitato più volte di avere a che fare con famiglie in cui il tenore di vita è (potenzialmente) cresciuto all’improvviso grazie a una eredità inaspettata, nel senso di aver ricevuto cifre ben superiori rispetto a quelle che si immaginava finché il caro era in vita. Un esempio di grande riflessione mi è capitato quando sono stato contattato per poter dare un supporto sia emotivo che operativo per la gestione di una grossa eredità, in modo che gli interessati fossero certi di assumere un comportamento razionale e misurato. Il rischio in queste situazioni è di sentirsi appunto “sopra ogni cosa” perennemente assistiti dalla sorte e pensare di poter prendere ogni tipo di decisione sul nuovo stile di vita senza alcun consiglio.
Un atteggiamento razionale a grandi quantità di denaro ereditate porta con sé due ragionamenti: il fatto di non essere presi alla sprovvista e aver deciso di continuare la propria vita quotidiana, rendendola più tranquilla e agiata con la fortuna ricevuta. L’altro elemento, senza necessariamente considerare la mia figura nel caso specifico, è quello di aver avuto la lungimiranza di delegare l’organizzazione e la strutturazione della vita futura (lasciando ovviamente le decisioni finali in mano al legittimo proprietario, il cliente) a una persona esterna – intermediario, consigliere, professionista del settore della pianificazione finanziaria che sia – evitando di addentrarsi in un mondo magari mai visto prima.
La presenza di una “terza persona” può essere molto utile anche nel gestire problematiche familiari derivanti da una eredità (o una vincita). Succede spesso nelle grandi famiglie industriali italiane che le decisioni finanziarie riguardanti il futuro vengano prese con il supporto di un “giudice imparziale terzo”, che sia un commercialista, un family office o un consigliere indipendente per le aziende. Questo per evitare che l’emotività prenda il sopravvento nelle decisioni e che le parti più deboli della famiglia siano pregiudicate. In questo approfondimento non vogliamo parlare di grandi gruppi con patrimoni consolidati nei decenni, ma situazioni all’ordine del giorno:
L’Italia con una % cosi elevata di ultrasessantenni è destinata ad avere un alta incidenza di persone che si ritroveranno con questo “problema”. Da un lato l’età che avanza, dall’altro una bassissima propensione a pianificare la successione prima che sia troppo tardi. Questo comporta che nei prossimi anni sempre più “giovani” riceveranno eredità in alcuni casi molto importanti, e statisticamente è molto probabile che alcuni di questi si ritroveranno con denaro che mai avrebbero immaginato e con responsabilità ancora più elevate.
Come comportarsi in questi casi non è facile da poter spiegare perché è molto personale in base alle reazioni, alla soglia di stress sostenibili e alla relatività che la “ricchezza” rappresenta. Tanto denaro è un concetto relativo.Per chi ha un reddito medio basso ricevere 100.000€ può essere un cambio di vita radicale, mentre per chi ha più redditi in famiglia ricevere una eredità del genere non è così impattante sulla vita di tutti i giorni. Diverso il caso in cui si ricevano diversi milioni di euro.
Passi da seguire
1 Rimanere razionali:
un consiglio che si allontana molto dall’ambito operativo, ma in questi casi la riflessione e la pianificazione “mentale” sono momenti fondamentali per le scelte future. Una importante somma di denaro può far girare la testa e portare a spese impulsive. Sono comprensibili, soprattutto se la situazione da cui si proviene non era cosi da benestante. Passato il momento però è necessario dare la priorità al proprio futuro: una cifra importante può significare dare le fondamenta per i propri sogni fino a quel momento bloccati, dare un futuro più che roseo a figli e nipoti.
La razionalità e la pianificazione devono passare da una attenta analisi di cosa si vuole dalla vita. Non è una questione puramente economica ma quasi sociale e filosofica di ricerca dei propri desideri.
La definizione delle priorità è molto importante nella fase iniziale di una pianificazione finanziaria: decidere se convogliare le proprie risorse per il futuro dei figli (finanziamento studi, esperienze all’estero, supporto lavorativo/scolastico), per i propri sogni di lungo periodo (un ritiro dall’attività lavorativa in giovane età, un reddito che garantisca tenore di vita esclusivo), la protezione del capitale per il futuro (proteggere dall’incertezza) sono comportamenti molto personali.
Solo da una profonda analisi su questi temi si può arrivare a decidere come e se investire il proprio denaro per il futuro, con il merito finanziario, immobiliare o altri mercati.
(ne ho parlato in questo WP in cui parlo di pianificare il futuro)
2. Definite le priorità
Occorre proteggere il patrimonio e la famiglia da tutto ciò che potrebbe minare il tenore di vita prescelto: la parte assicurativa rappresenta le fondamenta della pianificazione per ridurre il rischio che eventi esogeni modifichino il futuro della famiglia.
A protezione fatta ci si può concentrare sugli obiettivi prescelti definendo la strategia operativa per raggiungerli: investimenti della liquidità, accantonamenti di lungo periodo per finanziare progetti, ecc.
3. Chiedere consiglio
Fare da soli può non essere la buona strada in termini di emotività, per il fatto di essere pienamente coinvolti in decisioni che possono influenzare il futuro proprio e della famiglia, o per la mancanza di dimestichezza con problematiche di questo tipo.
Un consiglio esterno può essere dato dal consulente, da una società apposita in caso di grandissimi patrimoni o successioni complesse.
Cosa possiamo fare per te?
Gestire la propria ricchezza è una attività complessa, soprattutto se si fa con l’obiettivo di migliorare il proprio tenore di vita e quello dei propri cari. Un improvviso cambio di tenore grazie a una eredità può sconvolgere la quotidianità: il nostro lavoro è quello di supportare nella analisi di priorità personali e familiari, individuazione dei sistemi più adeguati di investimento e protezione della ricchezza acquisita e monitoraggio nel corso del tempo per il raggiungimento degli obiettivi.


Cosa possiamo fare per te?
Gestire la propria ricchezza è una attività complessa, soprattutto se si fa con l’obiettivo di migliorare il proprio tenore di vita e quello dei propri cari. Un improvviso cambio di tenore grazie a una eredità può sconvolgere la quotidianità: il nostro lavoro è quello di supportare nella analisi di priorità personali e familiari, individuazione dei sistemi più adeguati di investimento e protezione della ricchezza acquisita e monitoraggio nel corso del tempo per il raggiungimento degli obiettivi.

Cosa possiamo fare per te?
Gestire la propria ricchezza è una attività complessa, soprattutto se si fa con l’obiettivo di migliorare il proprio tenore di vita e quello dei propri cari. Un improvviso cambio di tenore grazie a una eredità può sconvolgere la quotidianità: il nostro lavoro è quello di supportare nella analisi di priorità personali e familiari, individuazione dei sistemi più adeguati di investimento e protezione della ricchezza acquisita e monitoraggio nel corso del tempo per il raggiungimento degli obiettivi.